Austismo: la valenza educativo-riabilitativa della fattoria didattica

fattoria didatticadi Elisa Modica
(Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia Cognitivo Complessa)

Nel nostro Centro diurno per l’autismo è stato portato avanti un progetto educativo-riabilitativo specifico “Fattoria didattica”, svolto presso la Fattoria Augustali di Alcamo (TP), il quale ha riscosso enorme successo tra grandi e piccoli.

L’idea di base di tale progetto nasce dalla necessità di far vivere nuove esperienze comunicative al di fuori della classica riabilitazione, stimolati dalla natura, dai suoi odori e sapori e lasciando che la fisiologica empatia degli animali possa favorire una maggiore apertura nei confronti dell’altro per una socializzazione adeguata alla vita di tutti i giorni.

La fattoria didattica ha permesso un’esperienza pedagogica attiva all’aperto, al fine di far conoscere tutti quegli aspetti che compongono la vita agricola, quali: la semina, la zappatura, la raccolta di ortaggi, la vendemmia, l’ecosistema-fattoria, il contatto con gli animali.

Tra le esperienze vi sono anche la degustazione e l’analisi sensoriale dei prodotti agricoli, utili ad incentivare la complessità della percezione, mista all’attenzione per le piccole cose.

La pedagogia della fattoria sostiene il lavorare insieme per conoscere la natura incontrandola attraverso l’utilizzo e l’esercitazione dei molteplici linguaggi espressivi (disegno, narrazione, manualità, forme), incontrando ambienti diversificati, stimolanti, accoglienti, ricchi di possibilità e di materiali emozionali.

Pertanto l’esperienza in fattoria diventa un valido supporto per l’apprendimento, incrementando la propria esperienza personale, di cooperazione, interattività, confronto e scambio senza tralasciare il processo emozionale e cognitivo insito in ognuno.

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